IL PASSATO E’ DI ATTUALITA’ A PALAZZOLO

Come già avvenuto negli anni precedenti un particolare successo di pubblico ha gratificato i volontari dell’associazione La Torre impegnati in tutte le serate della recente sagra paesana ad intrattenere decine di visitatori della mostra fotografica ‘Palazzolo nel tempo’.
Le diverse tematiche delle immagini esposte che spaziavano dai palazzi storici di Palazzolo, alle corti del paese, ai vari gruppi di famiglia hanno incuriosito ed interessato un ampio ventaglio di appassionati che in quelle immagini hanno ritrovato i propri avi oppure rivisto degli angoli e degli scorci delle nostre località dimenticati o semplicemente nascosti. Tale è stato l’interesse che in più di un’occasione si sono viste persone che sono tornate a più riprese nelle serate successive riportando figli o conoscenti per condividere le immagini di un tempo passato.
Far conoscere e valorizzare le proprie radici culturali è uno degli scopi dell’associazione ed è grazie ad occasioni come questa mostra che si vuole riproporre il passato per aver chiara la visione di quello che siamo stati e di ciò che vogliamo diventare.

 

“STORIE DI MOTORI. UN SUCCESSO IN PIAZZA A PALAZZOLO”

Piazza Vittorio Veneto a Palazzolo gremita come non mai di spettatori ha fatto da cornice il 30 agosto alla serata ‘Storie di motori’ organizzata dall’associazione La Torre in collaborazione con Il Baco da Seta come media partner.
In apertura Massimo Giacomelli ha presentato il libro ‘Go Kart. Palazzolo una piccola Montecarlo’ che ripercorre l’epopea delle corse di kart disputate sul circuito cittadino del paese negli anni sessanta e settanta. Su uno schermo gigante sono state riproposte le fotografie di allora ed uno straordinario filmato amatoriale originale del 1966 avente protagonista Riccardo Patrese, futuro campione di formula uno che proprio a Palazzolo con una vittoria iniziò la sua folgorante carriera.
La serata è proseguita con lo spettacolo live storytelling ‘Ayrton Senna il predestinato’ con cui lo scrittore Diego Alverà ha guidato gli attenti e appassionati spettatori nel racconto della vita dell’amato pilota brasiliano tragicamente interrotta con l’incidente ad Imola nel 1994. Una narrazione coinvolgente, emozionante e ricca di pathos che assieme alle straordinarie immagini proiettate ha ipnotizzato la platea e l’ha condotta nella rivelazione dei più intimi particolari della figura dell’uomo prima che del campione automobilistico.
Una ‘magica’ serata che ha incollato alle sedie gli spettatori a conferma la validità dell’offerta culturale proposta dall’associazione La Torre.

Foto di Mario Pachera

Committente Il Baco da Seta

 

UNA CALDA PASSEGGIATA RISCHIARATA DALLE TORCE

Sabato 8 luglio si è svolta in una serata calda ma non afosa la tradizionale ‘Passeggiata al chiaro di luna’ sulle colline circondanti Palazzolo. Come era nelle previsioni, l’iniziativa proposta dall’associazione La Torre ha riscontrato un notevole successo di partecipanti quantificato in circa centoventi appassionati, tanto che gli organizzatori prima di iniziare l’itinerario hanno scelto di dividere in due gruppi le persone per far meglio apprezzare loro la suggestiva ‘Palazzolo by night’.
Immersi nella natura, con la colonna sonora del suono delle cicale e con i passi rischiarati dalla luce delle torce portatili si è potuto frequentare tanti luoghi significativi che circondano il paese ad ognuno dei quali veniva dato spiegazione che spesso rimandava alla tradizione dei nostri avi. Gli ospiti, in maggioranza venuti dai paesi limitrofi, sono rimasti stupiti dal boschetto della Bandezzà uno degli angoli di Palazzolo più insoliti per il suo scenario, come molto apprezzate durante le varie soste, sono state le poesie recitate da Mariuccia Armani tratte dal repertorio di autori veneti.
Al termine della passeggiata, al rientro in piazza Vittorio Veneto è stato allestito un gradito ristoro che ha permesso quei momenti di convivialità che sono alla base del successo di questo tipo di eventi; un sentito ringraziamento va rivolto all’azienda agricola Colle d’oro sul Lago, che ha sede lungo il percorso, la quale ha fatto conoscere i loro prodotti originati dalla coltura degli ulivi che tanto abbelliscono il nostro paesaggio.