LE NOSTRE MOSTRE PROTAGONISTE ALLE SAGRE

Dal 7 al 10 settembre scorsi un flusso costante di pubblico curioso ed interessato ha visitato la mostra ‘Il comune di Palazzolo visto dalla mappa del 1793’ una esposizione curata dalla nostra associazione. Protagonista è stato l’eccezionale documento conservato in municipio a Sona che ci ha fatto ricordare l’importante ruolo svolto da Palazzolo in passato quale centro vitale di possedimenti e attività economiche delle più importanti famiglie aristocratiche veronesi.
Particolarmente apprezzato, il giorno dell’inaugurazione, l’intervento del prof. Ismaele Chignola, vicedirettore dell’accademia delle Belle Arti di Verona e profondo conoscitore delle opere di Adriano Cristofali, architetto ed ingegnere che ha partecipato alla stesura della mappa topografica dipinta dal l figlio Marco. Cristofali è stato il protagonista del rinnovamento dell’architettura veronese del Settecento e le sue innumerevoli opere presenti in città ed in provincia sono ancor oggi sono oggetto di studio e di ammirazione.
Il weekend successivo, nei locali messi a disposizione degli organizzatori della sagra di San Giorgio in Salici, è stata riproposta la mostra itinerante riguardante la Pieve di Santa Giustina, attualmente chiusa per lavori di manutenzione. Anche in questa occasione lo splendido esempio di arte medioevale che alberga sulle colline di Palazzolo, ha saputo incantare i numerosi visitatori con la sua affascinante storia e i suoi magnifici affreschi.

 

L’ALTRO CANTO CORO in piazza a palazzolo

Non eravamo all’interno dell’Arena, il più importante palcoscenico lirico del mondo, ma a Palazzolo nella calda serata di giovedì 29 agosto si sono potute rivivere le stesse emozioni grazie alle note delle più famose arie e cori lirici del teatro italiano che con un tocco di leggerezza hanno animato piazza Vittorio Veneto.
Un pubblico numeroso ha seguito con attenzione l’esibizione de ‘L’altro Canto Coro’ magistralmente diretto da Fiorella Moro accompagnato con le musiche della prof.ssa Buzzi alla tastiera e della prof.ssa Odorizzi al violino. Particolarmente apprezzati dagli spettatori gli interventi dell’insegnante di canto Moro che introduceva ogni pezzo fornendo dettagli a riguardo dell’autore, della struttura armonica del pezzo e del contesto storico in cui l’opera è stata scritta prima di diventare famosa nei teatri di tutto il mondo.
Prima dello spettacolo è stato messo in risalto l’importante valore sociale e terapeutico del progetto ‘L’altro Canto Coro’ nato nel 2018 all’interno dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar con l’obiettivo di integrare ed arricchire il programma di riabilitazione respiratoria attraverso il canto corale di soggetti sofferenti di lesioni midollari o di altre serie patologie.