Con La Torre alla scoperta delle corti di Palazzolo

In una giornata calda ma allietata da una leggera brezza si è svolta domenica 8 giugno la passeggiata ‘Turisti nel mio paese’ organizzata dall’associazione La Torre di Palazzolo con gradito ospite il gruppo BAC di Bussolengo aggregato in questa speciale occasione.
Più di un centinaio di persone, guidati dall’impareggiabile Mariuccia Armani, hanno varcato i portoni di alcune tra le più suggestive corti del centro storico alcune delle quali si sono rivelate per la prima volta agli occhi curiosi dei visitatori.
L’itinerario si è snodato da Piazza Vittorio Veneto e la prima sosta è stata nella corte di palazzo Maggi per poi proseguire in via Prele con corte Fasoli in cui si è avuto accesso ad un’abitazione ancora strutturata come un tempo e che da più di sessanta anni non ha subito modifiche.
Il momento saliente della giornata si è avuto nella visita al giardino della villa veneta di proprietà Recchi Fiorini uno dei tesori del paese. Grazie alla squisita ospitalità della signora Luisa Recchi, si è potuto visitare parte del giardino della villa che nei tempi ha ospitato personaggi illustri, tra cui la ballerina Fanny Cerrito ed il futuro re d’Italia Carlo Alberto di Savoia. In questa villa si è scritta una pagina di storia minuziosamente descritta da Mariuccia che ha spaziato dalla famiglia Spolverini primi proprietari, ai conti Schizzi, alla famiglia Fiorini e alle vicende dei loro ospiti, tra cui si spiccavano anche alcune delle più alte cariche militari quando in zona era periodo di guerre.
Successivamente ci si recati al ‘Buso del Gato’, nei pressi di via Piave dove si trova una lapide risalente al 1776 e nella vicina Corte Gerard per ritornare poi nelle vicinanze della chiesa parrocchiale ed ammirare, oltre al bellissimo panorama su Verona, una delle prime ville della famiglia Spolverini successivamente trasformata nell’attuale canonica.
Scendendo via IV Novembre un’ulteriore sosta nella corte Tacconi dove hanno avuto origine le prime attività artigianali del paese come il fornaio, il falegname e una serie di piccole attività commerciali di vendita di frutta, verdura e latte. In conclusione, l’ultimo passaggio nella corte del ‘Tribunal’ sede agli inizi del secolo scorso dell’ufficio del giudice di pace.
Al rientro in piazza Vittorio un gradito rinfresco ha concluso la manifestazione che ha riscontrato un notevole gradimento nei partecipanti ed ha fatto nascere il loro parecchie curiosità sulle origini del paese di Palazzolo.